“La campagna di screening regionale dell’epatite C è iniziata a giugno e al momento tutte le ASST lombarde e gli IRCCS pubblici si sono attivati, garantendo al cittadino la proposta di screening nei punti prelievo o in fase di ricovero. In meno di un mese sono stati effettuati più di 17mila test”. Lo dichiara la vicepresidente ed assessore al Welfare Letizia Moratti. “Lo screening è gratuito ed è offerto a tutti i cittadini che accedono ai Punti Prelievo e ai pazienti ricoverati nelle strutture ospedaliere – prosegue Moratti – qualora rientrino nelle categorie indicate. Il test di screening consiste in un esame per testare gli anticorpi anti-Epatite C e richiede un semplice prelievo venoso effettuato insieme agli esami di routine. In caso di positività, il cittadino viene contattato da un Centro Specialistico per avviare il percorso di guarigione dall’Epatite C. La campagna di screening regionale – conclude Moratti – è iniziata a giugno e al momento tutte le ASST lombarde e gli IRCCS pubblici si sono attivati, garantendo al cittadino la proposta di screening nei punti prelievo o in fase di ricovero. Si prevede nell’immediato futuro una piena strutturazione della rete di prevenzione”. L’Epatite C cronica da HCV è un’infezione che non dà sintomi, ma è la principale causa di cirrosi e cancro del fegato in Italia. Si presenta spesso asintomatica ma la cronicizzazione avviene nell’80-85% dei casi e può condurre alla progressiva cicatrizzazione del fegato (fibrosi) e, infine, alla cirrosi, il fattore di rischio per lo sviluppo del tumore del fegato.
Epatite C, in un mese in Lombardia effettuati 17mila test
"La campagna di screening regionale dell'epatite C è iniziata a giugno e al momento tutte le ASST lombarde e gli IRCCS pubblici si sono attivati, garantendo al cittadino la proposta di screening nei punti prelievo o in fase di ricovero. In meno di un mese sono stati effettuati più di 17mila test". Lo dichiara la vicepresidente ed assessore al Welfare Letizia Moratti.