Sicurezza, Sala: a Chiara Ferragni non rispondo, non condivido ciò che dice

“Non condivido quello che lei dice, ma capisco che sia un tema delicato e che c’è una sensibilità della città. È un periodo difficile”, ha aggiunto il sindaco.

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A Chiara Ferragni “non rispondo. Non condivido quello che dice, però è un’opinione”. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala, a margine delle celebrazioni per l’anniversario della Fondazione Cariplo al Piccolo Teatro Strehler, interpellato dai giornalisti sul post di hiara Ferragni a proposito della sicurezza a Milano. “Non condivido quello che lei dice, ma capisco che sia un tema delicato e che c’è una sensibilità della città. È un periodo difficile”, ha aggiunto il sindaco, evidenziando anche che “nel colloquio quotidiano con i sindaci delle grandi città del mondo, problematiche del genere sono all’ordine del giorno”. “Le mie risposte sono sempre attraverso il lavoro. Cercheremo di fare ancora di più”, ha proseguito. Sul ruolo del Ministero dell’Interno nella questione sicurezza a Milano, ha detto: “Ovviamente non per deresponsabilizzarci, ma bisogna precisare che la sicurezza dipende anche dall’opera del Ministero. In questi giorni risentirò il Ministro Luciana Lamorgese. Le forze promesse sono arrivate in parte, ma voglio capire quando arriverà il resto. Cercheremo di rifare il punto su questo. Come avete visto noi stiamo facendo la prima parte. Le prime assunzioni le abbiamo fatte ed entro dicembre altri 120 agenti saranno messi in campo”, ha poi aggiunto il sindaco, precisando che “Non considero la situazione della sicurezza a Milano drammatica ma comunque degna di attenzione”. (MiaNews)

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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