Un uomo è morto precipitando dal settimo piano del Palazzo di Giustizia di Milano. Della vittima non si conoscono ancora le generalità. A dare l’allarme sono stati alcuni dipendenti al lavoro negli uffici giudiziari. Sul posto il 118 e i carabinieri, che indagano sull’accaduto. L’uomo è precipitato nel cortile interno del Palazzo di Giustizia. Sul posto il procuratore generale di Milano Francesca Nanni, il procuratore Marcello Viola e i procuratori aggiunti Tiziana Siciliano e Eugenio Fusco, insieme alle forze dell’ordine. L’area è stata transennata.
“Si tratta di una persona estranea all’ambiente giudiziario e, al momento, l’ipotesi prevalente è quella del suicidio” ha affermato il procuratore della Repubblica di Milano, Marcello Viola, parlando coi giornalisti.