Moratti, no allo spaccio di droga nei parchi

La vicepresidente della Regione durante una riunione in Prefettura ha avanzato la richiesta di intensificare gli interventi delle forze dell’ordine per sottrarre i parchi allo spaccio e restituirli a bambini e famiglie per il gioco, lo sport, attività ricreative.

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“Ho avanzato la richiesta di intensificare gli interventi delle forze dell’ordine per sottrarre parchi e spazi verdi allo spaccio e restituirli al pieno godimento di bambini e famiglie per il gioco, lo sport, attività ricreative nella natura e all’aperto, importanti per il benessere fisico e mentale di giovani e adulti”. Lo ha spiegato la vicepresidente della Regione e assessore al welfare Letizia Moratti, che insieme all’assessore alla sicurezza Riccardo De Corato ha partecipato alla riunione in Prefettura, con i Comitati Provinciali per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica delle province di Milano, Como, Monza Brianza e Varese, sulle azioni sinergiche per contrastare lo spaccio nei parchi cittadini e nelle zone boschive. Presente il Prefetto di Milano, Renato Saccone. In collegamento i Prefetti di Como, Andrea Polichetti, di Monza Brianza, Patrizia Palmisani, e di Varese, Salvatore Rosario Pasquariello.


“Abbiamo rilanciato il Progetto Parchi, riguardo la sicurezza e la fruibilità per cittadini e famiglie, e per contrastare spaccio e degrado – ha affermato la Moratti –  Regione Lombardia sostiene interventi di rigenerazione urbana dei Comuni e ha messo a disposizione 4 miliardi di euro per infrastrutture, piste ciclabili, manutenzioni e interventi per migliorare la fruibilità dei parchi lombardi da parte dei cittadini. Le linee guida della Regione prevedono poi il rafforzamento delle politiche di prevenzione, soprattutto nelle scuole, recupero della persona e il suo reinserimento sociale. Sul tema tossicodipendenza occorre intervenire il più rapidamente possibile per indirizzare i giovani verso i centri educativi, terapeutici e riabilitativi appropriati. Nel frattempo, come ricordato dall’assessore De Corato sono stati rinnovati gli accordi per sicurezza parchi urbani ed extra-urbani, in particolare gli accordi per il Parco delle Groane e per il Parco della Pineta, con un investimento di 130mila euro. Sono stati poi finanziati progetti di videosorveglianza nelle aree verdi e nei parchi più problematici dal punto di vista dello spaccio, con un impegno finanziario di ben 3 milioni e 500mila euro, di cui hanno beneficiato 53 enti, tra i quali quello del Parco delle Groane e i Comuni che ne fanno parte”.

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