Tra gennaio 2021 e lo scorso maggio sono state denunciate 8.850 persone che hanno percepito il reddito di cittadinanza in Lombardia senza averne diritto. Una “frode” totale alle casse dello Stato da circa 82 milioni di euro. È uno dei dati presentati oggi in occasione del 248esimo anniversario della fondazione della Guardia di Finanza, celebrato con una cerimonia alla caserma Cinque Giornate di Milano, alla presenza di numerose autorità, tra cui il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, e del Comandante Interregionale dell’Italia Nord-Occidentale della Gdf, il generale Fabrizio Carrarini. “Con specifico riferimento alle indebite percezioni del reddito di cittadinanza, sono stati eseguiti 2.228 interventi, di cui 1.945 sono risultati irregolari, consentendo di accertare una frode per le casse dello Stato di circa 82 milioni di euro tra contributi indebitamente percepiti e richiesti, con la denuncia di 8.850 soggetti” spiega la Guardia di Finanza in un comunicato.Le truffe scoperte dai reparti lombardi “in danno del bilancio nazionale e comunitario”, comprese quelle in materia di spesa previdenziale, assistenziale e sanitaria, si legge ancora nel bilancio della Gdf, “sono state pari a oltre 591 milioni di euro (con un aumento di sei volte nel 2021 rispetto al 2020), con la denuncia di 9.816 persone e sequestri complessivi per oltre 164 milioni di euro”.