Il 42% delle imprese culturali creative (ICC) è in Lombardia. Percentuale emersa durante la presentazione dei dati della cultura di Regione Lombardia. “Si tratta di un numero significativo – ha detto l’assessore regionale all’Autonomia e Cultura Stefano Bruno Galli durante l’incontro in Regione – che dimostra concretamente quanto il nostro territorio incida a livello nazionale nella creazione e produzione di iniziative culturali”.
Altro elemento importante emerso durante l’appuntamento è la cifra dell’investimento dei privati in realtà culturali pubbliche attraverso l’art bonus. Si è passati infatti da 187 milioni a 213 milioni. Si tratta del 57% degli investimenti totali.“Questa generosità filantropica – ha aggiunto Galli – appartiene al Dna della nostra regione. Il rapporto virtuoso tra pubblico e privato di chi ritiene rilevante l’investimento in questo settore è uno degli elementi essenziali delle politiche culturali”.
Alla tavola rotonda hanno inoltre preso parte Michela Arnaboldi, professore ordinario presso il Politecnico di Milano, il presidente di Federculture Andrea Cancellato, Ermete Realacci presidente della Fondazione Symbola, Aldo Bonomi presidente Consorzio Aaster e Maria Giangrande coordinatrice dell’osservatorio culturale del Piemonte Fondazione Fitzcarraldo. Appuntamento moderato dal Direttore Scientifico PoliS-Lombardia Raffaello Vignali.