E’ stata inaugurata in Largo Richini, davanti all’Università Statale di Milano, la scultura dedicata a Margherita Hack. Il progetto è stato promosso da Fondazione Deloitte, in collaborazione con Casa degli Artisti e con il supporto del Comune di Milano – Ufficio Arte negli Spazi Pubblici. La scultura, realizzata in bronzo e alta 270 cm, è stata installata in occasione del centenario, ieri, dalla nascita dell’astrofisica e rappresenta la prima opera d’arte su suolo pubblico, a Milano e in Italia, dedicata a una donna scienziata. L’opera è stata donata al Comune di Milano da Fondazione Deloitte, che si farà carico della manutenzione ordinaria e straordinaria.
Alla cerimonia hanno partecipato Tommaso Sacchi (Assessore alla Cultura di Milano), Guido Borsani (Presidente di Fondazione Deloitte), Fabio Pompei (CEO Deloitte Italia), Elio Franzini (Rettore Università Statale Milano), Valentina Kastlunger (Presidente Casa degli Artisti), Sissi (artista autrice dell’opera e accademica bolognese) e Simona Cerrato (ricercatrice e divulgatrice scientifica). L’opera dal titolo “Sguardo fisico” è dell’artista bolognese Sissi. La scultura in bronzo rappresenta Margherita Hack come una metamorfosi: una persona nata dagli elementi di una galassia e impegnata a studiare le stelle che la formano. Il corpo è di colore grigio intenso: emerge dal magma della vita che pulsa dentro la crosta terrestre. Le mani di colore oro, come gli astri incastonati nella galassia sono alzate verso il cielo per guardarvi attraverso senza strumenti. Il titolo “Sguardo fisico” gioca con la sua identità di astro-fisica: lo “Sguardo” è il senso capace di percepire gli stimoli luminosi, “Fisico” non solo richiama la radice della sua professione, ma anche la concretezza e solidità del suo atteggiamento intellettuale e filosofico.