Vendevano online case o cellulari e poi sparivano, arrestati due truffatori

I carabinieri di Monza hanno scoperto un sistema di truffe online: madre e figlio proponevano affitti di case vacanze o vendevano cellulari sulla piattaforma "kijiji", si facevano pagare e poi sparivano.

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I Carabinieri della Compagnia di Monza hanno arrestato madre e figlio di 68 e 47 anni, accusati di truffa aggravata e sostituzione di persona.
Le indagini – coordinate dal procuratore aggiunto Manuela Massenz – hanno consentito di documentare un consolidato sistema di truffe “online”: i due truffatori proponevano sulla piattaforma “kijiji” l’acquisto di elettrodomestici o affitti di case vacanze in località turistiche e, una volta ricevuto il pagamento su carte prepagate o conti correnti accesi a Monza, non fornivano il bene/servizio pattuito, rendendosi irreperibili. I due  sono stati rintracciati nel bergamasco, a Calcinate, e posti ai domiciliari.  I militari hanno proceduto al sequestro preventivo dei cellulari e carte prepagate sulle quali venivano veicolati gli indebiti pagamenti, mentre altre due persone sono indagata a piede libero per i medesimi reati. In totale le indagini hanno consentito di ricostruire 28 truffe commesse ai danni di vittime di tutto il territorio nazionale per un profitto di 8.000 euro circa.

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