Accoltellato su un tram in stazione Centrale, grave in ospedale

La vittima è un algerino di 31 anni aggredito a bordo di un mezzo Atm in piazza IV Novembre da due sconosciuti che sono fuggiti subito dopo. Fontana e Sardone chiedono più controlli e un presidio fisso.

0
139

Un algerino di 31 anni è stato ferito all’addome, sembra in modo abbastanza grave, con un’arma da taglio, la notte scorsa, dopo una lite a bordo di un tram in piazza IV Novembre, nei pressi della stazione Centrale a Milano. L’uomo è stato colpito mentre il tram era in attesa di partire da alcuni sconosciuti che sono scappati. E’ successo intorno alle 5.30 al culmine di una lite tra più persone, secondo i primi riscontri della Squadra Mobile. Delle indagini si occupano gli agenti della squadra Mobile della Questura. Con sé aveva una tessera dell’opera San Francesco, una mensa per i senza tetto, e da lì è stato possibile identificarlo. Soccorso dagli operatori del 118 è stato operato d’urgenza all’ospedale Fatebenefratelli ed è in condizioni critiche.

“Ennesima lite sfociata nel sangue nella zona della stazione Centrale, con un algerino senza fissa dimora in gravi condizioni dopo essere stato aggredito a coltellate in piazza IV Novembre. Arrivati a questo punto, la sinistra cominci a reputarsi responsabile di questa situazione di degrado sociale e violenze fuori controllo. Serve una task force apposita per le piazze che circondano la Centrale, con un presidio fisso della Polizia Locale e controlli a tappeto quotidiani fino a che venga ripristinato l’ordine. Sala, Granelli e tutta la maggioranza di centrosinistra che sostiene la giunta non possono più stare zitti né continuare a nascondere i legami tra immigrazione senza freni e delinquenza: corrano ai ripari prima che sia troppo tardi”. Così Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale della Lega.

“Ci risiamo! L’ennesimo, grave e inaccettabile fatto di cronaca nera alla Stazione Centrale di Milano. L’ho detto in passato e lo ribadisco oggi: la sicurezza è anche e soprattutto presenza di maggior numero di uomini delle Forze dell’ordine nelle zone ‘calde’ delle nostre città. Chi vuole, ad esempio, ridurre il numero dei militari dell’Esercito a sostegno di Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia locale va esattamente nella direzione sbagliata di quello che pensano i cittadini. Le ‘divise’ non piacciono solo ai delinquenti”: così sui social il presidente della Regione Attilio Fontana commenta la notizia dell’accoltellamento di un 31enne su un tram nei pressi della stazione Centrale.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.