Monza in seria A, la città si colora di biancorosso

Dalla Parlera, affacciata sullo storico Arengario in Piazza Roma, è stato srotolato un grande stendardo con la scritta MONZA IN A. 

0
257

Il sogno si è avverato: dopo la vittoria di ieri sulla squadra di Pisa da oggi la città di Monza è in serie A e il campionato 2022 -2023 sarà il primo nella storia che la squadra disputerà nella massima categoria.  Mentre da ieri sera proseguono i festeggiamenti, anche i luoghi simbolo della città si vestono di biancorosso per festeggiare la storica promozione. Già da ieri sera la Villa Reale si è illuminata con i colori di Monza che svetteranno in fondo a viale Cesare Battisti per tutta la settimana.  Dalla Parlera, affacciata sullo storico Arengario in Piazza Roma, è stato srotolato un grande stendardo con la scritta MONZA IN A. In Piazza Trento e Trieste la bandiera biancorossa sventola dal balcone della Sala Giunta del Palazzo Comunale insieme allo striscione che sancisce il risultato atteso da sempre in città: la storia sportiva di Monza da ieri sera ha una pagina memorabile da ricordare nei suoi annali.

Articolo precedenteSpada (Assolombarda) : “Lavoro, energia, infrastrutture; servono riforme, ora o mai più.”
Articolo successivoBonomi: “Taglio cuneo fiscale, stupisce silenzio a nostra proposta”
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.