E’ sciopero nazionale della scuola oggi. A scendere in piazza sono Cgil, Cisl, Uil, Snals, Gilda e Anief. E’ prevista un’alta adesione da parte degli insegnanti. “Le ragioni della protesta sono motivate: il governo sceglie di costruire una formazione per pochi, finanzata con il taglio degli organici. In più si umiliano i precari con un nuovo sistema di reclutamento e gli si nega l’abilitazione. Il contratto poi è scaduto da tre anni e ci aspettiamo un investimento serio per il rinnovo contrattuale”, dice Francesco Sinopoli della Cgil. A Roma, in piazza Snti Apostoli, è in programma una manifestazione: sono in arrivo pullman da tutta Italia. “C’è stata una sorta di sollevazione dal basso che oggi porterà a Roma molte persone che vorranno sfogare la loro rabbia verso un governo distratto e concentrato solo sugli interessi di pochi. Molti i pullman da Campania e Puglia , ma molte anche manifestazioni sui territori e scuole deserte – afferma Pino Turi, segretario generale Uil Scuola – oggi vedremo gli effetti di una mobilitazione che non si inquadra nei rituali classici del sindacato che organizza i sui quadri e militanti. Stiamo registrando la voglia di manifestare di una categoria troppe volte sacrificata e mortificata”.
Giornata di sciopero della scuola
E' prevista un'alta adesione allo sicopero nazionale della scuola indetto da Cgil, Cisl, Uil, Snals, Gilda e Anief.