Parliamo un attimo delle prossime regionali. E parliamo del centrosinistra. Non perché il centrodestra non abbia problemi, ma perché il centrodestra ha indubbiamente un problema di sovrabbondanza. C’è il favorito, che si chiama Attilio Fontana, e ci sono altri nomi che potrebbero prendere il suo posto. Cioè, c’è il titolare numero uno che i partiti vogliono in campo, e se per caso si stufasse o decidesse di fare altro, ci sono almeno due o tre personalità che avrebbero voglia e mezzi per candidarsi. C’è un problema? No: il centrodestra non ha un problema in vista delle prossime Regionali. L’inverso è per il centrosinistra, che non solo non ha un candidato, né ha scelto un modo per selezionarlo (con o senza primarie?), ma che non ha un perimetro per l’alleanza (con o senza Calenda? con o senza il Movimento 5 Stelle?), e non ha una piattaforma programmatica. Faccio qualche esempio: come riformiamo la sanità? Come riformiamo i trasporti?
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https://www.affaritaliani.it/milano/la-voglia-di-perdere-del-centrosinistra-alle-regionali-lombarde-798351.html