Tour 2023, Bruce Springsteen arriva a Monza

Tra un anno il Boss sarà a Ferrara il 18 maggio, il 21 maggio a Roma, il 25 luglio nel prato della Gerascia dell'Autodromo brianzolo.

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Ferrara, Roma e Monza, ma il tour europeo 2023 di Bruce Springsteen, da poche ore annunciato dai canali ufficiali del Boss non farà tappa a San Siro, lo stadio dove la rockstar americana si è esibita sette volte con concerti memorabili. La notizia era nell’aria da circa un anno, quando si era ipotizzato un tour di Springsteen nel 2022. Il promoter Claudio Trotta, fondatore Barley Arts e Slow Music, storicamente vicino al Boss, parlando della scelta di Monza, spiega che “il parco della Gerascia non è una soluzione di ripiego. È più capiente e di molto ed è una location strepitosa e che permetterà una fruizione al top”.
Il promoter aggiunge che “per il 2023 per il momento, a parte Tiziano Ferro che è un recupero del 2020, non è stato confermato ne annunciato alcun concerto dal management di San Siro a nessun promoter e che il management (Inter e Milan ) ha invece scritto e confermato a tutti che lo Stadio non sarà disponibile dopo il 22/23 luglio”. Dunque tra un anno Springsteen sarà a Ferrara il 18 maggio, il 21 maggio a Roma, il 25 luglio, per la prima volta, nel prato della Gerascia dell’Autodromo di Monza, un altro ‘tempio’ dello sport come San Siro.

 

 

 

 

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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