Un intero vagone del treno messo a soqquadro da una banda di ragazzi. Schiamazzi, urla, piedi sui sedili, musica a tutto volume e una fitta nebbia di sigaretta. In fondo qualcuno che con una bomboletta spray di colore rosa stava lasciando la propria firma sul vetro. E’ la scena che si è trovata davanti la giovane capotreno di soli 26 anni quando, sabato sera verso le 22, entrata a controllare i biglietti nell’ultima carrozza del treno Trenord Milano P.ta Garibaldi – Como – Chiasso. La capotreno ha invitato i ragazzi a essere più rispettosi ma la sua presenza non ha sortito alcun effetto. Per un po’ ha insistito ma poi, prima che la situazione potesse degenerare e magari rivoltarsi contro di lei, giunto il treno alla stazione ferroviaria di Seregno, si è trovata costretta a bloccarlo e a chiamare il 112. Subito sono arrivate i le pattuglie dei carabinieri che, saliti sul vagone, non con poca fatica, hanno fatto scendere uno a uno tutti i componenti della banda. La maggior parte era vestita con maglie e pantaloni larghi, piercing sul corpo e capelli rasta, tratti caratteristici dei frequentatori di rave party. Tra di loro più della metà aveva precedenti per invasione di terreni o edifici e uso o spaccio di stupefacenti. Altri ragazze comprese, per rissa, simulazione di reato, ricettazione, violenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale. A causa dei ragazzi, il treno è stato soppresso e i giovani, trovati tutti senza titolo di viaggio, sono stati identificati e denunciati per interruzione di pubblico servizio. Per quanto riguarda il writer, perquisito e trovato con due bombolette spray, è scattata anche la denuncia per imbrattamento e deturpamento di cose altrui.
Durante gli accertamenti è emerso che il gruppo, composto da ragazzi di età compresa tra i 15 e i 21 anni (di cui sette provenienti da Milano e gli altri dalle province di Lodi, Brescia, Lecco, Como, Bergamo, Ravenna) era partito da Porta Garibaldi – loro luogo di ritrovo – ed avrebbe dovuto raggiungere Seveso (Mb) dove avrebbe festeggiato il compleanno di un 39enne con vari precedenti tra cui anche violenza sessuale, anche lui presente sul treno.