Stanno man mano riprendendo tutti i servizi informatici dell’ASST Fatebenefratelli Sacco di Milano che nella notte del primo maggio è stata vittima di un pesante attacco hacker. Ancora oggi però le ambulanze vengono deviate sugli altri pronto soccorso della città. “Le emergenze, per oggi – spiega una nota dell’azienda socio sanitaria -, continueranno ad essere dirottare da AREU su altri presidi ospedalieri milanesi per consentire tutte le attività di ripresa”. È ancora in fase di riattivazione l’attività diagnostica per immagini, in particolare Tac, nell’ospedale Sacco, mentre è ripartita regolarmente a Fatebenefratelli, all’ospedale dei bambini Buzzi e alla Macedonio Melloni. Si lavora per riattivare (entro domani) prenotazioni, lettere di dimissioni, i referti ambulatoriali e i servizi di pronto soccorso al Sacco e al Buzzi, che sono già stati riattivate nelle altre strutture. È stato rimesso online il laboratorio analisi e riattivati il Cup e il sistema di anatomia patologica in tutti gli istituti. Da domani saranno nuovamente accessibili i punti prelievo a tutti gli utenti. È sempre garantita l’attività chirurgica, mentre si sta ripristinando gestione online delle sale operatorie al Sacco e al Buzzi. Sono ancora in fase di ripristino applicativi dipartimentali clinici monospecialistici (Oncologia, Nefrologia e Diabetologia). E intanto proseguono le indagini di polizia postale e agenzia di Cybersicurezza per accertare gli autori dell’attacco informatico. Il ripristino della posta elettronica è rimandato alla conclusione dell’inchiesta in corso, in quanto potenziale veicolo di infezione.
Ripresi alcuni servizi al Fatebenfratelli-Sacco ma ambulanze ancora deviate
Stanno ripartendo i vari servizi informatici bloccati la notte del primo maggio da un pesante attacco informatico ai server ma le ambulanze vengono ancora deviate su altri ospedali della città.