Svelata questa mattina in via Silvio Pellico 7, alla presenza di rappresentanti del Consiglio comunale di Milano, la nuova targa in memoria delle atrocità commesse all’Albergo Regina, ex sede nazista delle SS.
Ritrovamenti documentali degli ultimi anni negli archivi di Stato e di San Vittore hanno permesso di accertare che anche dei cittadini di religione ebraica sono passati per quelle stanze, in particolare nell’Ufficio IV B4 incaricato in maniera specifica della persecuzione antiebraica, e destinati a San Vittore e al binario 21.
Per questa ragione, su proposta di alcuni dei firmatari della petizione popolare che nel 2010 portò all’affissione della prima targa all’ex Regina, nel testo commemorativo è stata inserita la parola “ebrei” al posto di “esseri umani” nel passaggio in cui recita: “Qui furono reclusi, torturati, assassinati, avviati ai campi di concentramento e di sterminio antifascisti, resistenti, ebrei di cui il nazismo e il fascismo avevano deciso il sistematico annientamento”.
L’iniziativa, promossa dalla presidenza del Consiglio comunale, rientra nell’ambito delle azioni della piattaforma del Comune Milano è Memoria. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, la presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi, il presidente di Anpi Milano Roberto Cenati, il presidente della Comunità ebraica di Milano Milo Hasbani e lo storico Giovanni Marco Cavallarin.
Milano è memoria, svelata la targa all’Albergo Regina ex sede SS [Gallery]
Svelata questa mattina in via Silvio Pellico 7 la nuova targa in memoria delle atrocità commesse all’Albergo Regina, ex sede nazista delle SS.