Espulso un marocchino irregolare, denunciato per violenza sessuale. Lo comunica la Questura di Monza. L’uomo, 30 anni, è stato portato al Centro di Permanenza per i Rimpatri di Milano Corelli per l’espulsione dall’Italia, su disposizione del questore di Monza.
Pochi giorni fa è stato fermato dai carabinieri della compagnia di Desio, perché resosi responsabile di un incendio all’interno di un capannone di Bovisio Masciago, in via Roma. Nel corso dei controlli, sono emersi a suo carico diversi precedenti penali, tra cui un’accusa per violenza sessuale e un primo decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Monza nel 2020, inattuato a causa della chiusura delle frontiere per il covid.
In particolare, il trentenne risulta essere stato denunciato per reati di natura sessuale, reati predatori e protagonista di numerosi atti di violenza e resistenza nei confronti delle forze di polizia. La Questura di Monza ha ritenuto sussistente la sua pericolosità sociale, sia per la gravità delle denunce a suo carico sia per la reiterazione dei reati. Il questore di Monza Marco Odorisio ha disposto l’esecuzione del provvedimento di espulsione.