“Il 25 Aprile non è qualcosa su cui ci si dovrebbe dividere perché è alla base della nostra democrazia. Dopo di che è naturale che, soprattutto in questo giorno, ci si divida politicamente. Una divisione precisa è tra chi è profondamente antifascista e anti totalitarista e chi non lo è ”. Così il sindaco Giuseppe Sala, a margine della cerimonia a Palazzo Marino di deposizione della corona commemorativa alla lapide di Milano Medaglia d’Oro al Valor Militare per la Resistenza. In vista della manifestazione di oggi non sono mancate le divisioni tra gli “interventisti” e chi è contro l’invio di armi all’Ucraina, come lo stesso presidente nazionale dell’Anpi, Pagliarulo, che ha sottolineato le profonde differenze tra la Resistenza della Seconda Guerra Mondiale e la situazione di oggi, con il rischio di escalation pericolosissime e di estensione del conflitto.
Sull’invio di io armi all’Ucraina “io credo che sia un fatto di posizione personale, la mia e’ chiara: credo che vadano mandate. La Liberazione non e’ stata fatta con le parole, ma combattendo. E’ una posizione suscettibilie di critiche, ma non e’ il momento dell’ambiguita’, chi fa politica deve dire le cose senza ambiguità, a volte le cose sono o bianche o nere”. Così il sindaco Giuseppe Sala alla partenza del corteo.