Dal primo maggio partono le nuove regole sui condizionatori. E mi viene da ridere. Anzi da piangere. Comunque, reazioni non logiche a una cosa assai illogica. Ma prima di tutto vediamo quali sono le nuove regole.
Quali sono le nuove regole sui condizionatori
Dal primo maggio al 31 marzo 2023 in tutti i luoghi pubblici, tranne ospedali e case di cura d’inverno, non bisognerà stare sopra i 19 gradi e in estate sotto i 27 gradi, ma con una tolleranza di due, quindi si potrà arrivare a 25 gradi.
In questo modo, secondo il Governo, si potrebbero risparmiare 4 miliardi di metri cubi di gas. Bello, meritevole. Poi però c’è la realtà. E la realtà è che nessuno ha pensato a chi dovrebbe controllare questa norma. Certo, esistono le sanzioni, da 500 a 3mila euro. Ma chi paga? Il sindaco? Il dirigente apicale? Il capufficio? E chi dovrebbe controllare se il dipendente tiene il condizionatore acceso? Ovviamente non è precisato, così ognuno farà esattamente come prima.
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