Ieri abbiamo sostenuto una lunga giornata di confronto presso la Fondazione Stelline, nell’ambito del quindicesimo evento della rassegna Direzione Nord. E’ stato un bel momento, con tanti ospiti (circa 60), e tantissimi concetti, parole, approfondimenti. Nell’ambito della manifestazione abbiamo parlato molto di dignità, e di giustizia, oltre che di pace. Dignità è la parola che il presidente della Repubblica ha usato in occasione del suo reincarico.
Ma non c’è dignità dell’essere umano se non c’è una giustizia giusta.
Alla fine della giornata, il dibattito Sallusti-Palamara-Emanuele Pellegrini (avvocato e membro della commissione giustizia del Senato), mi ha gettato nello sconforto. A Roma si stanno facendo grandi dibattiti, grandi discussioni, su come riformare la giustizia. Eppure l’impressione che ne ricavo, dopo le parole di Carlo Nordio (un altro degli intervenuti), degli avvocati e dei relatori (tra cui Palamara, come detto), è che il referendum sulla Giustizia è assai difficile che passi.
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