Il gip del tribunale di Brescia ha convalidato il fermo di Davide Fontana e ha disposto il carcere per il 43 enne, dipendente di banca di Rescaldina (Mi), che ha confessato l’omicidio di Carol Maltesi, la ragazza uccisa, fatta a pezzi e i cui resti, dopo essere stati conservati per due mesi in un congelatore, sono stati abbandonati a Borno, nel Bresciano. Il giudice ha ravvisato “gravi indizi di colpevolezza”. L’uomo ha confessato il delitto nel corso di un lungo interrogatorio davanti ai carabinieri di Brescia durante il quale ha affermato di avere colpito la giovane con un martello “nel corso di un gioco erotico finito male”. Nelle diciannove pagine di ordinanza di convalida del fermo il giudice ha disposto la trasmissione degli atti a Busto Arsizio per competenza territoriale.
Omicidio Carol Maltesi, convalidato l’arresto in carcere per Davide Fontana
Il gip di Brescia ha convalidato l'arresto dell'uomo, reo confesso del delitto, e confermato la detenzione in carcere. Gli atti passano al Tribunale di Busto Arsizio.