A Milano mensa scolastica gratuita per i profughi ucraini

Palazzo Marino ha approvato un "pacchetto" di misure straordinarie per accogliere nei servizi scolastici ed educativi bambini e ragazzi in fuga da zone di guerra.

0
289

Mense, trasporto scolastico, centri estivi, attività  di supporto per l’apprendimento della lingua italiana e servizi dedicati ai bambini con disabilità.  È un pacchetto di misure straordinarie per accogliere nei servizi scolastici ed educativi bambini e bambine, ragazze e ragazzi ucraini in fuga da zone di guerra, quello approvato dalla Giunta del comune di Milano.
Bambini e ragazzi potranno, quindi, accedere gratuitamente ai servizi di refezione scolastica, avranno la possibilità di frequentare i centri estivi e le occasioni educative dell’estate 2022 compresi i soggiorni nelle case vacanze del Comune e, a breve, attività di apprendimento della lingua italiana e ludico-ricreative per avviare percorsi di integrazione.

“La particolare composizione dei nuclei familiari in arrivo, costituiti per lo più da donne e bambine e bambini, ragazzi e ragazze, richiede un’accoglienza che certamente risponda alle necessità più urgenti della vita quotidiana quali l’alloggio, la salute e il cibo, e che qualifichi come prioritaria anche l’inclusione nei servizi scolastici ed educativi: ci rifacciamo al diritto alla crescita e sviluppo della personalità, all’educazione e all’istruzione previsti e tutelati dalla “Convenzione sui diritti del fanciullo” – sottolinea la Vicesindaco e assessora all’Istruzione Anna Scavuzzo -. Con queste premesse e rifacendoci a tutta la normativa successiva, non ultima quella emergenziale delle ultime settimane, abbiamo voluto approvare un provvedimento unico che affrontasse questo tema così importante in modo strutturato e unitario. Molto stanno facendo i dirigenti e le comunità scolastiche, le realtà private e del privato sociale, e tutti gli enti pubblici fra cui il Comune: la città di Milano ha già dimostrato in altre precedenti emergenze migratorie ampia apertura e capacità di accoglienza per coloro che fuggono da guerre e persecuzioni e anche di fronte al dramma che sta vivendo la popolazione dell’Ucraina confermiamo l’impegno per misure necessarie a fare fronte alle eccezionali esigenze di accoglienza di cittadini ucraini in fuga dal conflitto, a partire dai più piccoli”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.