A Milano Art Week anche ‘Lullaby’, l’opera di Cattelan sulla strage di via Palestro

Dal 28 marzo al 3 aprile mostre, visite guidate, aperture speciali e performance. L’opera “Lullaby” di Maurizio Cattelan, realizzata raccogliendo in sacchi le macerie del PAC dopo l’attentato mafioso del 1993, viene esposta a Milano per la prima volta.

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“Lullaby” (1994) di Maurizio Cattelan

Il 30 marzo l’inaugurazione della mostra di Steve McQueen al Pirelli HangarBicocca, mentre, lo stesso giorno, al Cimitero Monumentale verrà esposta per la prima volta a Milano ‘Lullaby’, l’opera dell’artista Maurizio Cattelan realizzata per ricordare la strage di via Palestro che sarà donata al Comune di Milano, entrando a far parte delle collezioni civiche, proprio perchè particolarmente significativa per la storia della città. Sono due degli eventi che fanno parte del calendario di Milano Art Week”, il palinsesto diffuso in città, in occasione di Miart, che per un’intera settimana, dal 28 marzo al 3 aprile, propone mostre, visite guidate, aperture speciali e performance coinvolgendo istituzioni, fondazioni, soggetti pubblici e privati in un calendario condiviso di iniziative dedicate all’arte moderna e contemporanea. L’iniziativa è stata presentata insieme all’assessore alla Cultura di Milano, Tommaso Sacchi, alla BG Art Gallery di piazza Sant’Alessandro, dove è stato inaugurato oggi un nuovo spazio espositivo. Si comincia lunedì 28 marzo con una doppia apertura al PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea (“Artur Zmijewski. Quando la paura mangia l’anima”, fino al 12 giugno) e alla GAM – Galleria d’Arte Moderna (“As above, so below. Elisa Sighicelli”).

Artur Żmijewski
Gestures, 2019
Courtesy Foksal Gallery Foundation, Varsavia e Galerie
Peter Kilchmann, Zurigo
Elisa Sighicelli
Untitled (9590), 2021, stampa fine art a pigmenti

La prima mostra personale in Italia di Artur Zmijewski, tra le figure più radicali e importanti della scena artistica polacca, presenterà una selezione di lavori storici e recenti e tre nuove opere site-specific e prodotte dal PAC. Il lavoro di Zmijewski riflette la preoccupazione per i problemi socio-politici di oggi e indaga i meccanismi del potere e dell’oppressione e la relazione tra le emozioni estreme e le loro espressioni fisiche. Per tutta la settimana sarà possibile accedere alla mostra con biglietto scontato. Fino al 3 luglio sarà invece aperta alla GAM “As Above, So Below”, la prima personale in un museo milanese dell’artista Elisa Sighicelli, racconto inedito dedicato ai depositi del museo con un allestimento speciale, concepito dall’artista stessa: circa 25 immagini tra stampe fotografiche su carta, una stampa su gesso e due sculture provenienti dal deposito sculture della GAM svelano un mondo nascosto, abitato da circa 800 oggetti scultorei che hanno abitato i sotterranei del museo in attesa di ritrovare una più funzionale collocazione. Pirelli HangarBicocca inaugura il 30 marzo una mostra dedicata a Steve McQueen, con un apposito progetto espositivo e una nuova selezione di opere, un’occasione per approfondire la carriera di McQueen nelle arti visive e mettere in luce l’evoluzione della sua pratica e gli aspetti più innovativi dei suoi lavori. Alla Fondazione Prada dal 30 marzo apre la mostra “Useless Bodies?” del duo di artisti Elmgreen & Dragset, che si estenderà in quattro spazi espositivi e nel cortile della sede milanese. Il progetto esplora la condizione del corpo nell’era post-industriale, in cui la nostra presenza fisica sembra avere perso la sua centralità. Sempre il 30 marzo si inaugura nella sala delle cremazioni del Tempio Crematorio il progetto speciale “NinnaNanna”, frutto della collaborazione tra Museo del Novecento, Maurizio Cattelan’s Archive e il Cimitero Monumentale. L’opera “Lullaby” (1994) di Maurizio Cattelan, realizzata dall’artista raccogliendo in sacchi le macerie del PAC causate da una bomba nell’attentato di matrice mafiosa del 27 luglio 1993, viene esposta a Milano per la prima volta.

“Lullaby” (1994) di Maurizio Cattelan

Particolarmente significativa per la storia di Milano e per i Musei Civici, l’opera sarà donata dall’artista al Comune di Milano e, al termine della mostra (6 novembre), entrerà a far parte delle collezioni civiche. Come ogni anno viene dato ampio spazio all’Arte pubblica: il 1° aprile inaugurazione a CityLife di tre nuove opere di ArtLine che vanno ad aggiungersi agli altri lavori che già popolano il grande parco: “Atrio dello sguardo sul futuro” di Mario Airò, “Padiglione Rosso” di Alfredo Jaar e “Guardiane” di Kiki Smith. Durante la settimana di Art Week, avvieranno progetti espositivi anche la Casa degli Artisti, Archivio Emilio Scanavino e Casa della Memoria. Non mancheranno attività speciali negli spazi che presentano mostre già avviate, da Palazzo Reale al MUDEC- Museo delle Culture, da Fondazione Stelline al Museo Diocesano.

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