“Al momento la situazione è sotto controllo anche se devo confessare, come tutti i miei colleghi sindaci, che a oggi non possiamo sapere con esattezza quanti profughi sono arrivati in quanto un po’ di loro trova accoglienza diretta e non vanno ad autodenunciarsi in Questura”. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala, a margine dell’inaugurazione dell’esposizione della teca che custodisce i resti dell’auto su cui viaggiava la scorta di Giovanni Falcone in Piazzetta Reale. “Vediamo cosa succederà, la consapevolezza del Governo c’è: l’importante è che siano assegnate ai Comuni le risorse giuste e mi pare che dalle affermazioni di Curcio si vada verso questa direzione. Noi siamo comunque pronti a fare nostra parte”, ha concluso Sala.
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"La situazione per ora è sotto controllo - dice il sindaco di Milano - ma non sappiamo quanti siano esattamente i profughi in città perché molti non vanno a registrarsi in Questura".