Si è discusso di cooperazione in materia sanitaria e di accoglienza ai profughi ucraini in fuga dalla guerra nell’incontro tra l’assessore al Welfare e vicepresidente di Regione Lombardia, Letizia Moratti, con l’ambasciatore francese in Italia, Monsieur Christian Masset. Lo ha comunicato la stessa vicepresidente con un tweet. Sono 50.649 i profughi in fuga dal conflitto arrivati finora in Italia, secondo i dati del Viminale. La maggioranza è composta da donne, 25.846, e da minori, 20.478, mentre gli uomini sono 4.325. Le principali città di destinazione dichiarate al momento dell’ingresso in Italia sono Milano, Roma, Napoli e Bologna. Il tema dell’accoglienza sta mobilitando Governo ed Enti locali, che devono lavorare in stretta collaborazione perché il numero dei profughi, vista la situazione in Ucraina, è destinato ad aumentare. Regione Lombardia ha confermato, nei giorni scorsi, che il Pirellone sta facendo “fronte comune” con Comuni della Lombardia per sostenere chi scappa dalla guerra. Martedì si è tenuta una riunione con il presidente dell’Anci Lombardia Mauro Guerra, quello dell’Upl (Unione delle province) Luca Santambrogio, il prefetto di Milano Renato Saccone, che coordina i prefetti lombardi, oltre alla vicepresidente e assessore regionale al Welfare Letizia Moratti, all’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Alessandra Locatelli, e al coordinatore del Comitato esecutivo per l’emergenza Ucraina Guido Bertolaso. Il Governo si prepara a stanziare nuovi fondi per l’accoglienza dopo i 10 milioni di euro iniziali, con un decreto venerdì all’esame del Consiglio dei ministri. L’incontro di oggi tra la vicepresidente Moratti e l’ambasciatore Masset si inquadra nel lavoro di preparazione di tutte le misure necessarie per l’accoglienza e la gestione del flusso di arrivi.
Profughi dall’Ucraina, Moratti incontra l’ambasciatore francese Masset
Si è discusso di cooperazione sanitaria e di accoglienza ai profughi in fuga dalla guerra.