Tomaso Renoldi Bracco è morto ieri sera,dopo due giorni di ricovero all’ospedale Niguarda. Il cinquantunenne non ce l’ha fatta a causa delle gravissime ustioni riportare nell’incendio scoppiato venerdì scorso nel suo appartamento in via della Spiga, a Milano. Le indagini faranno luce su quanto è accaduto, anche se tutto lascia pensare che si sia trattato di un incidente domestico. L’uomo era nipote di Diana Bracco, imprenditrice farmaceutica. Tomaso era membro del consiglio di indirizzo della Fondazione Bracco. L’incendio è scoppiato l’11 marzo poco prima delle dieci del mattino. Fiamme, secondo le prime ricostruzioni, provocate da una sigaretta. Il ferito, intossicato e incosciente, era stato raggiunto dai vigili del fuoco nella sua camera da letto e portato in salvo con un’autoscala. Il quadro clinico era apparso da subito molto grave.
Incendio in via della Spiga, è morto Tomaso Bracco
Il cinquantunenne, ricoverato al Niguarda, è morto a causa delle gravissime ustioni riportare nell'incendio scoppiato venerdì scorso nel suo appartamento in via della Spiga.