E’ stato portato a Niguarda in condizioni gravissime, a causa delle ampie ustioni e dell’intossicazione da fumo, Tomaso Bracco, 51 anni, rimasto intrappolato dalle fiamme divampate nel suo appartamento di via della Spiga a Milano, nel quadrilatero della moda. L’uomo, membro del consiglio d’indirizzo della Fondazione Bracco e nipote dell’imprenditrice farmaceutica Diana Bracco, si trovava in camera da letto quando è stato soccorso dai vigili del fuoco. “Ero su in mansarda a fare le pulizie quando ho sentito come sbattere violentemente una porta e sono scesa. Ho visto subito tanto fumo provenire dalla zona delle due camere da letto e siamo usciti”. Lo ha detto ai giornalisti la domestica in servizio stamani nella casa della famiglia Bracco, dove si è sviluppato l’incendio. Dall’appartamento sono così scappati lei, il cuoco e il cane del ferito, mentre secondo quanto spiegato dai vigili del fuoco, Tomaso Bracco “era rimasto in camera, dove lo abbiamo trovato incosciente e portato via a spalla e giù con un’autoscala”. L’incendio è scoppiato pochi minuti prima delle 10 al secondo piano del palazzo in via della Spiga 36, all’incrocio con via Santo Spirito. Le fiamme si sarebbero diffuse velocemente a tutto il piano, l’unità immobiliare si sviluppa su due livelli, con la parte sopra mansardata e una terrazza. Sono stati prudenzialmente evacuati i bambini presenti nella vicina scuola comunale dell’infanzia e nella scuola primaria Parini. In entrambi i casi, è previsto il rientro a scuola lunedì prossimo. Le immagini tratte da Local Team