Nonostante il divieto di avvicinarsi alla ex e al suo nuovo compagno, ha continuato ad appostarsi sotto la loro abitazione e a perseguitarli. Per questo, i carabinieri di Seregno (Mb) lo hanno posto ai domiciliari, su ordinanza del Gip di Monza. L’uomo, un 70enne di origini calabresi residente a Verano Brianza, era già stato sottoposto al divieto di avvicinamento alla persona offesa: nei suoi confronti è stata quindi applicata la più grave misura cautelare degli arresti domiciliari. Avrebbe infatti più volte violato le misure che gli erano state imposte, con quotidiani appostamenti presso l’abitazione della coppia, accompagnati da comportamenti molesti e petulanti. A ricostruire la vicenda sono state le indagini della Stazione Carabinieri di Seregno coordinate dalla Procura di Monza. In particolare, il tutto risale al mese di novembre 2019, quando la donna, originaria dell’Est Europa, aveva deciso di interrompere la breve convivenza con il 70enne (allora 67enne). L’uomo, accecato dalla gelosia, aveva cominciato a perseguitare la ex convivente, soprattutto dopo che lei aveva iniziato una relazione sentimentale con il nuovo compagno. Il 70enne aveva quindi cominciato a pedinarla e a seguirla nella vita privata, importunarla mentre era in aula per la frequenza di un corso professionale, disturbando le lezioni con un uso smodato del clacson della propria auto o bussando insistentemente alle vetrate delle aule oppure pretendendo l’uscita anticipata della donna durante lezioni. L’uomo avrebbe anche minacciato di morte il nuovo compagno della donna e, in svariate occasioni, si sarebbe appostato sotto l’abitazione della coppia, con l’intento di pedinare la donna e seguirne gli spostamenti, arrivando in un’occasione a strattonarla e a inseguirla fino a quando la stessa non è riuscita a trovare rifugio presso la Stazione Carabinieri di Seregno.
Perseguita la ex, 70enne finisce ai domiciliari
L'uomo, un 70enne di origini calabresi residente a Verano Brianza, era già stato sottoposto al divieto di avvicinamento alla persona offesa: nei suoi confronti è stata applicata la più grave misura cautelare degli arresti domiciliari.