“Casa Jannacci, lo storico dormitorio di viale Ortles, ha cominciato da questa notte ad accogliere le prime famiglie fuggite dall’Ucraina in guerra. Sono in tutto una ventina gli ospiti del padiglione 3 della struttura che è stato completamente adibito all’accoglienza di uomini, donne e bambini in arrivo in queste ore in città”: lo riferisce in un post l’assessore al Welfare del Comune di Milano, Lamberto Bertolé. L’assessore fa sapere che in viale Ortles ci sono a disposizione “68 posti letto, organizzati in piccole camere doppie che sono state sistemate a tempo di record dagli operatori, con anche la collaborazione degli ospiti della struttura, che accoglie tutto l’anno senza dimora. Proprio alcuni di loro, per rendere più accogliente i luoghi, anche per i bambini presenti, si sono offerti per decorare i corridoi e le parti comuni del padiglione con alcuni mandala realizzati durante un laboratorio creativo”.
“Un bell’esempio di solidarietà ed empatia di Milano e dei suoi cittadini più fragili – commenta Bertolé -. Il Comune di Milano sta lavorando intensamente per mettere in campo tutte le iniziative necessarie, in coordinamento con la Prefettura, il Consolato ucraino e tutte le istituzioni coinvolte”.
Ucraina, primi rifugiati a Casa Jannacci a Milano
Sono arrivate le prime famiglie fuggite dalla guerra. Allestiti a tempo record 68 posti letto. I senzatetto aiutano nell'accoglienza.