Stadio San Siro, Comitato: già 1.400 firme per referendum [VIDEO]

 Il Comitato Referendum x San Siro, in dieci giorni, ha raccolto 1.400 firme a favore della consultazione per salvare lo stadio di San Siro, superando la soglia delle mille firme necessarie per l’avvio del percorso referendario.

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Il Comitato Referendum x San Siro, in dieci giorni, ha raccolto 1.400 firme a favore della consultazione per salvare lo stadio di San Siro, superando la soglia delle mille firme necessarie per l’avvio del percorso referendario. La scadenza per la raccolta era fissata al 5 marzo.
Una risposta che i promotori del referendum hanno definito “ottima” questa mattina nel corso di una conferenza stampa in piazza Scala per annunciare l’obiettivo raggiunto. Perché la consultazione possa svolgersi serviranno altre 13.600 firme (15mila in tutto), la cui raccolta partirà non appena arriverà il parere di ammissibilità dei garanti di Palazzo Marino.
“Il Comune – ha spiegato Lorenzo Lipparini, tra i promotori del referendum ed ex assessore alla Partecipazione – ha tempo un mese per verificare la correttezza delle firme. Ma i tre quarti delle firme sono state raccolte attraverso il sito del Comune e dovrebbero già essere verificate. Palazzo Marino avrà tempo poi un ulteriore mese per dare ai garanti la possibilità per stabilire ammissibilità dei quesiti. Non abbiamo dubbi in merito perché abbiamo lavorato insieme ai garanti perché i quesiti fossero ineccepibili dal punto di vista della formulazione”, ha concluso Lipparini.
L’ex assessore alla Partecipazione ha anche sottolineato l’importanza della piattaforma pubblica di raccolta delle firme, unica in Italia, e utilizzata per la prima volta in questa occasione. “Inoltre, rispetto ad altre città, Milano sì distingue perché il parere di ammissibilità sui quesiti viene espresso prima della fine della raccolta. Dopo le prime mille firme, la raccolta si ferma in attesa del parere”.
I promotori hanno inoltre annunciato che in attesa dei tempi tecnici “faremo incontri con le associazioni ambientaliste per chiedere che si uniscano alla nostra battaglia per salvare lo stadio”. Hanno infine auspicato che “i tempi tecnici siano i più brevi possibili per permetterci di iniziare la seconda fase della raccolta delle firme prima dell’estate”. (MiaNews)

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