È stata inaugurata questo pomeriggio dall’assessore regionale al Welfare Letizia Moratti e dall’assessore alle Politiche sociali del Comune Lamberto Bertolé la seconda casa di comunità di Milano. Il nuovo centro per l’assistenza sanitaria territoriale previsto dalla riforma regionale è negli spazi di Villa Marelli in viale Zara e si aggiunge alla casa di comunità inaugurata i mesi scorsi in via Rugabella. “Questo luogo storico vive oggi una rinascita – ha detto Moratti dopo aver visitato gli ambulatori di Villa Marelli – si sono potenziate le attività di diagnostica e quelle ambulatoriali e di riabilitazione. È stata inserita la guardia medica attiva 24 ore al giorno e inoltre “stiamo lavorando per altri aumbultari per le cronicità. Con il Comune stiamo lavorando per un’integrazione sempre più profonda tra servizi socio sanitari e sociali”.
L’assessore del Comune Bertolé ha invece aggiunto che si sta “concludendo con la Regione una fase di confronto sull’ubicazione di tutte 24 le case di comunità milanesi previste dalla riforma regionale. Adesso inizia la sfida più difficile, quella per definire assieme il modello di funzionamento delle case di comunità in modo che rispondano alla specificità del loro territorio”. Per Bertolé l’obiettivo è “unire l’aspetto sociale e sociosanitario”. “Vorrei che nelle case di comunità avessero spazio anche i servizi sociali di primo livello del Comune”, ha detto. A Villa Marelli, con la Casa di Comunità – riferisce nel dettaglio la Regione – sono presenti i seguenti servizi: visite e prestazioni specialistiche, centro di riferimento tisiologico, centro di riferimento pneumologico, Centro di riferimento cardiologico, ed ancora Poliambulatori di Oncologia, Terapia del dolore, Chirurgia toracica. In via di attivazione la Chirurgia vascolare, Ortopedia, Reumatologia, Diabetologia, Medicina interna, Ambulatorio per la riconciliazione farmacologica. All’interno della Casa sono presenti gli ‘Infermieri di famiglia’. Si tratta di professionisti che offrono assistenza domiciliare e tele monitoraggio.
Insieme al medico di medicina generale, sono un riferimento che educa, assiste e fornisce cure primarie. Lavorano in collegamento con i reparti ospedalieri e il Pronto Soccorso di Niguarda, i medici di medicina generale, il Servizio di Fragilità e gli assistenti sociali. In un’area dedicata della Casa di Comunità, un gruppo di medici di medicina generale si occupa delle cure primarie ai propri assistiti. All’interno della struttura è possibile effettuare TAC, Radiografie del torace e ossee, ecografie, spirometrie, elettrocardiogrammi, holter e monitoraggi pressori. L’ambulatorio di continuità assistenziale è attivo dal lunedì al venerdì dalle 20 – 24 e il sabato e la domenica dalle 9 alle 21. L’accesso avviene tramite contatto telefonico al numero unico 116117. Presente all’interno della Casa lo sportello di Scelta e Revoca, il servizio di fragilità e disabilità che garantisce l’erogazione delle misure di sostegno alle persone fragili, misure a carattere economico o assistenziale diretto. Attivo anche il centro prelievi da lunedì al venerdì (7.30 -11.00) e in via di attivazione il sabato. Sono inoltre disponibili aree in condivisione con i servizi sociali del Comune di Milano per attivare attività a carattere sociosanitario.