Ci ha lasciato oggi MARK LANEGAN, ex voce e frontman di SCREAMING TREES, MAD SEASON e QUEENS OF THE STONE AGE. Aveva 57 anni, la notizia è arrivata poco fa direttamente dal profilo Twitter ufficiale dell’artista: «Il nostro adorato Mark Lanegan se n’è andato questa mattina nella sua casa di Killarney, in Irlanda. Cantante, compositore, autore e musicista molto amato, lascia la moglie Shelley. Al momento non ci sono ulteriori informazioni. La famiglia chiede di rispettare la privacy».
Lo scorso Dicembre, Lanegan aveva pubblicato il suo secondo memoir intitolato “Devil In A Coma” via White Rabbit, in cui aveva raccontato anche la sua dura battaglia contro una forma piuttosto grave di COVID-19 che lo ha portato addirittura in stato di coma. La sua prima e coraggiosa autobiografia targata 2020 portava invece il titolo di “Sing Backwards And Weep“, in cui racconta la sua attrazione fatale per droghe e alcol iniziata alla tenera età di 12 anni, da vera anima eternamente tormentata…
Nato a Ellensburg, Washington, il 25 Novembre 1964, Lanegan ha mosso i primi passi di una lunga carriera negli anni ’80: dal 1985 al 2000 ha fatto parte con successo della grande grunge cult band degli Screaming Trees, per poi rilanciarsi come solista. La sua versatile creatività, coadiuvata da una notevole estensione vocale, gli permetteva di cavalcare gloriosamente vari stili, dai toni più cupi del grunge all’hard rock più graffiante, fino a toccare la più profonda disperazione del blues, sempre con grande maestria e intensità. Il suo eclettismo lo portò anche a militare nei Bomb The Bass, che proponevano addirittura musica elettronica. Tra le tante collaborazioni spiccano anche quelle con Kurt Cobain dei Nirvana e Greg Dulli dei The Afghan Whigs. Il suo ultimo album “Straight Songs Of Sorrow” era uscito nel 2020. Perdita inestimabile, la sua ora è scoccata decisamente troppo troppo presto… R.I.P.