Dal 2 aprile agli Arcimboldi di Milano la mostra su David Bowie

La mostra David Bowie the Passenger di Andrew Kent in programma dal 2 aprile 2022.

0
224

Una retrospettiva carica di dettagli e ricostruzioni che raccontano la straordinaria avventura di David Bowie, dopo il suo ritorno in Europa a metà degli anni 70.

Dopo il grande successo delle mostre dedicate a Claude Monet, Banksy e alla Street Art, l’Arte torna a essere protagonista del cartellone del TAM Teatro Arcimboldi Milano con la mostra DAVID BOWIE the PASSENGER. By Andrew Kent.  
Con l’allestimento scenografico in uno dei foyer del teatro, la mostra racconta, attraverso le immagini e le memorie del fotografo americano Andrew Kent, un periodo ben preciso nella vita di David Bowie.
La mostra “DAVID BOWIE the PASSENGER. By Andrew Kent”, è un’anteprima italiana, e si compone di 60 scatti, diversi cimeli e documenti originali provenienti dall’archivio di Kent. Accanto al percorso fotografico verranno fedelmente e filologicamente ricostruiti gli ambienti protagonisti della avventura Europea di Bowie a metà degli anni ’70: dal vagone del treno che lo portò fino a Mosca, alla sua stanza di albergo a Parigi. E ancora abiti, microfoni, macchine fotografiche, dischi, modellini, manifesti, memorabilia varia e proiezioni completano la mostra accompagnando il visitatore in un viaggio spettacolare ed immersivo all’interno di una delle parentesi più affascinanti della carriera dell’icona della cultura popolare.
Articolo precedenteMonza, 40 minorenni in piazza a bere alcolici
Articolo successivoPioggia e neve al Nord anche a quote basse
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.