Buio questa sera dalle 20 e per mezz’ora, un’ora o pochi minuti, sui principali monumenti delle città e dei centri anche piccoli: è la protesta dei sindaci, organizzata dall’Anci, per sensibilizzare il governo sugli effetti che il caro bollette avrà a breve sui bilanci delle amministrazioni con il rischio di tagliare servizi per i cittadini. Anche Milano spegnerà le luci sui suoi monumenti per unirsi alla protesta. Lo ha annunciato il sindaco Beppe Sala spiegando che si tratta di “un gesto simbolico per dare un messaggio al Governo”. “Milano va molto a led – aggiunge – non possiamo fare molto di più se non ridurne l’utilizzo, ma questo andrebbe a scapito della qualità del servizio”. Quello del costo dell’energia è “un problema su cui c’è molto da fare e noi ci stiamo lavorando”. Il Comune di Bergamo spegnerà le luci che illuminano le Mura veneziane, patrimonio mondiale Unesco, dalle 20 alle 21. Analogo provvedimento anche a Treviglio, seconda città della Bergamasca, dove il Comune ha deciso di spegnere le luci della Torre civica, il campanile simbolo della città. A Brescia resterà al buio palazzo Loggia. A Pavia luci spente intorno alla statua della Minerva.
L’Anci stima per le Amministrazioni comunali un aggravio di almeno 550 milioni di euro, su una spesa complessiva annua per l’energia elettrica che oscilla tra 1,6 e 1,8 miliardi di euro.
Caro bollette, si spengono le città
Buio questa sera dalle 20 alle 21 sui principali monumenti delle città e dei centri urbani anche piccoli: è la protesta dei sindaci, organizzata dall'Anci, per sensibilizzare il governo sugli effetti del caro bollette.