La Milano Fashion Week Women’s Collection torna dal 22 al 28 febbraio con 169 appuntamenti, di cui 67 sfilate (2 doppie sfilate), di cui 57 fisiche e 8 digitali, 69 presentazioni (59 fisiche e 10 digitali), 8 presentazioni su appuntamento e 9 eventi. L’edizione è stata presentata questa mattina in una conferenza stampa a Palazzo Marino alla presenza dell’assessore al Commercio Alessia Cappello, dell’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi, del Presidente della Camera nazionale della moda italiana, Claudio Capasa e del presidente Ice Carlo Ferro. Questa edizione della fashion week segna il ritorno in calendario di Bottega Veneta, Diesel, Gucci, Trussardi e Plein Sport. Diesel farà una grande sfilata spettacolo, mentre Armani ha previsto la sua sfilata domenica sera. La settimana si arricchirà anche di una serie di brand presenti per la prima volta nel calendario della Milano Fashion Week: AC9, Ambush, Andreadamo, Aniye Records, Cormio, Ferrari, Hans Kj›benhavn, Husky, Palm Angels e Tokyo James. Nel calendario delle presentazioni ritorna La Doublej e troveranno invece spazio nuovi brand per la prima volta in calendario, come ad esempio Max&Co Collaboration with Efisio Rocco Marras, Weekend Max Mara “Habito” by Patricia Urquiola, Francesco Murano (“Who is on next” vincitore 2020 nella categoria womenswear), Luciano Padovan; MISS SOHEE Supported by Dolce&Gabbana.
Gli appuntamenti della settimana saranno amplificati in tutto il mondo, coprendo così in contemporanea tutte le time-zones, grazie a partner internazionali: Kommersant Publishing house per la Russia; Tencent Video, per la Cina continentale (escluse Hong Kong, Macao e Taiwan); The Asahi Shimbun, per il Giappone. Mentre, l’OOH streaming partner italiano, Urban Vision, diffonderà i contenuti a Milano, attraverso un maxischermo posizionato in Corso Vittorio Emanuele II, punto strategico della città. “A dispetto dell’incertezza che ancora aleggia nell’aria e delle reali difficoltà del momento, siamo estremamente orgogliosi di presentare un calendario ricco di progetti ed eventi che confermano il ruolo chiave di Milano tra le capitali della moda mondiale. Credo che sia un segnale forte di ottimismo e positività, che infonde un nuovo slancio nel settore,” commenta Carlo Capasa, Presidente di CNMI. “Siamo felici anche di annunciare in questa occasione il rinnovo del Protocollo di Intesa con il Comune di Milano, finalizzato alla valorizzazione del sistema moda nazionale. A tal proposito, il nostro impegno si focalizzerà su quattro macro ambiti: il consolidamento del posizionamento internazionale di Milano come brand dal valore globale; la sensibilizzazione rispetto alle tematiche di sostenibilità, etica ed economia circolare nell’ambito della filiera del fashion; la promozione dei talenti emergenti; la creazione di nuove opportunità di lavoro nell’industria creativa”. “L’export di settore, in linea con le performance nazionali, è in crescita (+16.4% nei primi dieci mesi del 2021). Tuttavia, le sfide che abbiamo davanti sono numerose, accelerate dall’evoluzione dei comportamenti di consumo dopo la pandemia, come l’evoluzione digitale e sostenibile”, afferma Carlo Ferro, Presidente di ICE Agenzia.