Non ce l’ha fatta l’uomo rimasto vittima di un incidente sul lavoro avvenuto ieri pomeriggio a Lissone. L’uomo, un giardiniere di 50 anni, è morto dopo il ricovero al San Gerardo di Monza, dove era arrivato ieri in gravissime condizioni. A quanto emerso dai rilievi della Polizia Locale, è stato travolto da una piattaforma elevatrice collegata ad una impalcatura, all’interno di un giardino condominiale. Soccorso, è stato trasportato in ospedale, dove è deceduto. “La tragedia accaduta ieri pomeriggio a Lissone, in via Torricelli, scuote la nostra quotidianità – scrive sui social il sindaco Concetta Monguzzi – Spetterà alle autorità competenti ricostruire l’esatta dinamica, individuare eventuali responsabilità, colpe, fattori tecnici, errori umani. A noi resta il dramma per una vita spezzata. Resta amarezza e confusione davanti alla scomparsa di una persona uscita di casa per lavorare e poi non più tornata. Una “morte bianca” che non può lasciarci indifferenti e che deve, necessariamente, accendere ancor di più i riflettori sul mondo del lavoro, sulla sicurezza, sulla formazione. La nostra città piange una morte che non può e non deve rimanere un numero. Dietro ogni numero, c’è una storia. Ogni morte sul lavoro è un fatto drammatico che deve scuotere le nostre coscienze. Chiederci perché, oggi, avvengono così di frequente fatti drammatici. Solo ponendoci questi interrogativi affronteremo il tema degli incidenti sul posto di lavoro come un argomento che deve interessare la nostra società e la nostra quotidianità, senza ridurlo ad un elenco di numeri che spoglia ogni vittima della propria storia personale”.