Due aggressioni in due giorni al mezzanino della metropolitana di Porta Venezia contro il personale Atm. E solo pochi giorni prima a un autista del bus 95, in via Lope de Vega, alcuni giovani hanno mostrato una pistola perché volevano salire a bordo andando avanti a fumare. Venerdì verso mezzanotte – come riferisce oggi Repubblica – un operatore di stazione che si trovava in banchina è stato circondato senza motivo da un gruppo di ragazzi tra i 20 e 25 anni appena scesi da un treno . Lo hanno spintonato e colpito alla testa con uno schiaffo. Il giorno precedente, intorno alle 16, un esagitato si è scagliato contro la cabina dell’operatore di stazione prendendola a calci, pugni e sputi fino a che non è stato portato via dalla polizia. Secondo i sindacati, la stazione di Porta Venezia è diventata una delle fermate più rischiose della rete. È molto ampia, con, angoli non visti dalle telecamere, metà di bivacchi. Il tema della sicurezza per il personale Atm purtroppo, è sempre all’ordine del giorno. Ma solo della cronaca. I sindacati hanno scritto a Prefetto e Questore e azienda dopo il pestaggio di un autista della 47, lo scorso 17 gennaio. Un’altra lettera è partita il 21 gennaio con la richiesta di un incontro urgente sul tema. “I delinquenti contano su una impunità di fatto” scrivono le organizzazioni dei lavoratori.
Porta Venezia, due aggressioni in due giorni al personale Atm
Calci e pugni alla cabina dell'agente di stazione. Il giorno dopo un collega è stato circondato, spintonato e preso a schiaffi senza motivo da un gruppo di ragazzi.