Atm, Monguzzi: “Biglietto breve rimasto lettera morta”

Due euro anche solo per poche fermate. La proposta approvata nel 2019 di introdurre ticket meno cari per tragitti corti non è mai stata attuata. Il consigliere dei Verdi: "Così salgono senza pagare, torniamo alla carica".

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Il sindaco Sala alla presentazione del nuovo bus elettrico (Foto Omnimilano)

“Anni fa proponemmo il biglietto breve sui mezzi pubblici, per chi fa 3 o 4 fermate e non ritiene utile fare l’abbonamento, non è giusto che paghi 2 euro. Molti preferiscono usare l’auto o prendere i mezzi senza pagare. Ci fu promesso solennemente e scritto nei documenti, ma come al solito nulla è stato fatto. Torniamo alla carica”. Così il capogruppo dei Verdi in Comune, Carlo Monguzzi, rilancia sul tema del ‘biglietto breve’. Monguzzi, nella scorsa consiliatura consigliere del Pd, aveva proposto nel 2019 un emendamento, approvato dal consiglio comunale, per l’introduzione del cosiddetto ‘biglietto breve’.

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