Estorsioni sessuali nei confronti di 60 vittime che le avrebbero fruttato 100mila euro. E’ l’accusa nei confronti di una ventiduenne della provincia di Forlì, arrestata dalla Polizia di Stato di Cremona. Accuse anche nei confronti della madre della ragazza, presunta complice della figlia in più di una vicenda. L’indagine è iniziata nel febbraio 2020, a seguito della denuncia presentata presso la Polizia Postale di Cremona: un cittadino ha raccontato di aver chattato con una ragazza che aveva pubblicato un annuncio erotico su un sito di incontri per adulti. La relazione virtuale si sarebbe bruscamente interrotta per l’intervento di una donna che si è presentata come la madre della ragazza, a suo dire minorenne e autistica, la quale lo avrebbe denunciato se non avesse pagato 500 euro a titolo “risarcitorio”, per i danni psicologici subìti dalla figlia. Le vittime delle estorsioni sono tutti uomini di diverse età, residenti su tutto il territorio nazionale.