In occasione del Giorno della Memoria, Milano si mobilita con numerose iniziative già a partire da oggi e un programma diffuso sul territorio (e anche virtuale) di mostre, concerti, visite guidate, tutto nel segno della testimonianza.
In particolare, ventiquattro nuove Pietre d’Inciampo saranno posate a Milano, aggiungendosi alla Mappa delle 120 Pietre già collocate dal 2017 ad oggi in diversi luoghi della memoria cittadina.
La presentazione degli eventi ospitati sulla piattaforma “Milano è Memoria” che avranno luogo in occasione del 27 gennaio è avvenuta oggi in Sala Orologio a Palazzo Marino da parte del Sindaco di Milano Giuseppe Sala, della Senatrice a vita Liliana Segre, presidente onorario del Comitato Pietre d’Inciampo, e del presidente del Municipio 2, Simone Locatelli.
“Oggi avrò il privilegio di incontrare Lidia Maksymowicz – ha detto il sindaco Sala –, sopravvissuta al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau e autrice di un libro davvero toccante sulla sua esperienza. E ho il grande onore di avere al mio fianco Liliana Segre che sta dedicando la propria vita alla testimonianza e non manca di far sentire presenza e vicinanza alla nostra città. Per Milano fare memoria è un impegno che, in occasioni importanti come quella del 27 gennaio, si conferma e si rafforza, ma che va anche oltre le ricorrenze. C’è memoria nei quartieri dove la storia ha lasciato un segno, nell’impegno delle tantissime associazioni che lavorano accanto all’Amministrazione per condividere, soprattutto con i giovani, il racconto del passato e persino nei murales che spesso sono dedicati a volti e momenti topici di quanto è accaduto a Milano. E ringrazio il mondo universitario e i privati che, anche in questa occasione, hanno dimostrato quanto possa essere salda e virtuosa l’alleanza con il pubblico”.
Le Pietre d’Inciampo
La posa delle nuove Pietre d’Inciampo avverrà nelle giornate di mercoledì 26 gennaio e martedì 1° marzo.
Queste le dediche del 26 gennaio:
•in via delle Forze Armate 179, Moisè Varon, Rebecca Yohai Varon, Signurù Varon;
•in Via Washington 79, Alfredo Violante;
•in via F. Carcano 5, Leone Latis, Annita Bolaffi Latis, Liliana Latis;
•in via M. Pagano 36, Edgardo Finzi;
•in Piazza Castello 20, Ettore Barzini;
•in via Ceresio 3, Luigi Schezzi;
•in via Scalvini 8, Vittorio Mondazzi;
•in via Grivola 18, Santo Bencich.
Queste le dediche del 1° marzo:
•in via N. Palmieri 22, Luigi Frazza;
•in via Perugino 15, Luigi Pietro Cappelletti;
•in via M. Giuriati 5, Aurelia Allegra Levi Finzi ed Emma Laura Finzi;
•in via P. Cossa 5, Ermanno Fontanella;
•in corso Venezia 39, Wanda Vera Heimann;
•in Via F. Hayez 19, Beatrice Ottolenghi;
•in via G. Colombo 64, Mario Luperini;
•in viale Lombardia 11, Dante Spallanzani;
•in via Ponteseveso 19, Carlo Ferretti;
•in via N. Oxilia 21, Giuseppe Ceccatelli.
La Pietra dedicata ad Adriano Pogliaghi in via Zumbini 39 sarà posata per ora virtualmente, rinviando il collocamento vero e proprio alla fine del cantiere in corso nella zona.
Instagram History
Sarà la pagina Instagram @milanopietredinciampo a custodire per sempre la riproduzione digitale delle pietre che saranno posate, fisicamente, in città.
Dall’anno scorso questo nuovo spazio virtuale, voluto dal Comitato Pietre d’Inciampo e realizzato in collaborazione con Milano è Memoria, rappresenta in modo semplice e immediato tutte le iscrizioni, le storie e le immagini della vita delle persone a cui sono dedicate le pietre.
Il progetto Instagram History è stato affidato quest’anno alle studentesse e agli studenti dei corsi dello IED, Istituto Europeo di Design, coinvolgendo in totale 48 giovani iscritti ai master Graphic Design, Creative Direction e Digital Communication Strategy.
A loro è stato chiesto di creare un carousel instagram per ogni pietra, visitando le strade di Milano, contattando i diversi municipi, parlando con i parenti e consultando gli archivi.
Il programma di eventi
Un palinsesto diversificato, con eventi fisici e virtuali; diffuso nei Municipi; dedicato a tutti, dai grandi ai più piccoli, alle scuole.
Il programma completo è pubblicato sulla pagina di Milano è memoria ed è tuttora aperto alla raccolta e alla pubblicazione di nuove iniziative che dovessero essere organizzate per il Giorno della Memoria.
Impossibile raccontarle tutte, ma si può partire idealmente da una mostra fotografica organizzata da SEA all’Aeroporto di Linate (piano check-in) che a partire dal 26 gennaio, e fino a domenica 6 febbraio, racconterà l’infanzia negata dei bambini di Terezin, attraverso le poesie e i disegni realizzati durante la prigionia, grazie alle riproduzioni degli elaborati originali conservati al Museo Ebraico di Praga.
È la formula del tour guidato, quella scelta dalla Fondazione Foresta dei Giusti-Gariwo Onlus e dall’Associazione Or.Me. La prima porterà alla scoperta di alcuni luoghi simbolo legati alle vicende dei Giusti Milanesi che, rischiando la propria vita, hanno salvato numerosi ebrei e altri perseguitati durante l’occupazione nazista. L’iniziativa ‘Il memorioso. Breve guida alla memoria del bene’ è per martedì 25 gennaio.
‘Il borgo dipinto. Guida al quartiere Ortica’, del curatore Fabio Bedostri, si snoderà invece tra i colori, i volti e le storie raccontate sui muri del quartiere, con particolare risalto a quei murales che più di altri raccontano il triste periodo storico che il Giorno della Memoria rievoca. Appuntamento mercoledì 26 gennaio.
Anche EUMM-Ecomuseo Urbano Metropolitano Milano Nord organizzerà visite guidate nei Bunker Breda di Sesto San Giovanni per cittadini e scuole (29 gennaio-19 febbraio-19 marzo).
Anche Sky Sport parteciperà al palinsesto di eventi con un incontro patrocinato dal Comune di Milano, sul ruolo dello sport nell’epoca delle leggi razziali. “1938: lo sport italiano contro gli ebrei” si svolgerà martedì 25 gennaio.
Sarà proprio in occasione del 27 gennaio che torneranno, in presenza, le visite gratuite al Memoriale della Shoah: per una giornata intera, dalle 9,30 alle 20, sarà possibile visitare uno dei luoghi simbolo per la città. L’accoglienza sarà gestita in collaborazione con persone detenute presso la 2° Casa di Reclusione di Milano Bollate nell’ambito del progetto RestART Bollate, a cura della Cooperativa Sociale Articolo 3, che dal 2002 svolge attività socio-educative, di supporto allo studio e formazione all’interno della Casa di Reclusione e interventi di sensibilizzazione della cittadinanza.
Rilevante il ruolo dei Municipi milanesi che ospiteranno nei quartieri una serie di eventi organizzati ‘dal basso’, piccole realtà, associazioni culturali, scuole…per la condivisione e la trasmissione della memoria attraverso rappresentazioni teatrali e momenti musicali.
Tra questi, il concerto che si terrà al Teatro alla Scala lunedì 24 gennaio, alle ore 16,30, organizzato da ANPI Milano e il concerto “Milano ricorda la Shoah” promosso dall’associazione Figli della Shoah al Conservatorio.