Stadio, Comitato Sì Meazza: è saccheggio di beni pubblici, ricorso al Tar (VIDEO)

L'ex vicesindaco Luigi Corbani ribadisce la via del ricorso nel tentativo di bloccare la delibera che apre all'operazione nuovo stadio e annuncia anche che il Comitato Sì Meazza si appellerà alla Ue per "violazione della concorrenza".

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Nell’operazione nuovo stadio “vediamo un saccheggio più che una speculazione edilizia, perché una speculazione edilizia presupporrebbe delle aree di proprietà privata. Qui invece siamo ad aree pubbliche che si vuole acquisire a un costo per il quale chiunque può fare questa operazione. Non è una speculazione edilizia, ma un saccheggio di beni pubblici”. Lo ha detto Luigi Corbani, portavoce del Comitato Sì Meazza, questa mattina a margine di una conferenza stampa. “Il Comune deve saperci dire prima se Inter e Milan fanno gli immobiliari: a chi cederanno o venderanno i diritti volumetrici ? A quali fondi? A quale promoter si affideranno? Deve essere già chiaro per il Comune”, ha aggiunto Corbani. Il Comitato Di Meazza ha confermato che presenterà ricorso al Tar.

“Investiremo la commissaria per la Concorrenza europea, Margrethe Vestager, della questione nuovo stadio, perché a nostro parere questa operazione viola la libera concorrenza: si configura come un aiuto pubblico, ma dall’altra parte ci sono due società per azioni (Inter e Milan)” ha annunciato sempre Corbani questa mattina in conferenza stampa. “Solleveremo il problema alla Commissione europea e al parlamento europeo in modo che possano intervenire e decidere di fare indagini appropriate a questo proposito”, ha aggiunto.

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