Ieri sera il Comune di Milano con la Polizia Locale e i Servizi sociali con “unità mobili del piano freddo” è intervenuto nei quattro tunnel sotto i binari della stazione Centrale. “Obiettivo – spiega l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli – è evitare il bivacco delle persone e invitare i senza dimora ad utilizzare le accoglienze del Comune. Tutte le persone presenti sono state invitate a spostarsi, con le loro cose, ad accedere alle accoglienze tra cui il mezzanino della metropolitana allestito in stazione centrale a poco centinaia di metri. Grazie alla Polizia Locale, agli operatori dei servizi sociali e a operatori e volontari delle associazioni del piano freddo”. Tutto bene dunque? La sinistra milanese al comando di Palazzo Marino è intervenuta per mettere al riparo gli ultimi della città dal freddo? I volontari del Mutuo Soccorso di Milano la definiscono invece “operazione grottesca del Comune di Milano e della Polizia Locale” con tanto di mincacce ai giornalisti che riprendevano vigili e operatori dell’Amsa che buttavano via le povere cose dei senzatetto. “Chi è passato nei tunnel sotto la stazione Centrale in quelle ore sa che erano presenti solo polizia locale ed Asma – scrivono in una nota – gli homeless si erano già defilati e le loro cose stavano venendo buttate. I primi assistenti sociali sono arrivati soltanto dopo 2 ore dall’arrivo della polizia. Non a caso tutte le foto provenienti da fonti comunali ritraggono solo questi ultimi momenti, con pochissimi senza tetto rimasti da sgomberare. Probabilmente l’assessore alla sicurezza Granelli, mandante dell’operazione, che sui social afferma che “Obiettivo è evitare il bivacco delle persone ” e “Bivaccare sotto i tunnel non è umano e decoroso” si aspettava che centinaia di senzatetto, perlopiù transitanti, aspettassero tranquillamente al freddo al gelo gli assistenti sociali in compagnia della polizia locale e dell’amsa che buttava via tutto ciò che avevano”. “Chiunque conosce la realtà delle strade di questa città – si legge ancora – sa che persone in condizioni di estrema fragilità vanno accompagnate da persone capaci per poter superare la loro condizione. L’apertura del mezzanino appare quindi uno specchietto per le allodole per fare finta di aver offerto un’alternativa alle persone sgomberate con la forza. Mezzanino che non viene seguito da nessuno e che è stato aperto ogni anno senza che sia stata risolta la situazione. Inoltre è imbarazzante che si spacci come operazione di salvaguardia degli homeless un’azione non solo effettuata dopo 20 giorni in cui a Milano la temperatura è bassissima ma anche in fretta e furia, raccontandola come un’azione emergenziale ma necessaria per salvare queste persone. L’inverno, si sa, è un fenomeno imprevedibile e non era possibile prepararsi prima. A togliere ogni ambiguità – prosegue il comunicato stampa – ci ha pensato infine la polizia locale, che ha effettuato diverse intimidazioni nei confronti di passanti incuriositi, arrivando addirittura a minacciare denunce contro i giornalisti, come documentato da MilanoToday. Ma tutto questo per Granelli non è un problema”.
https://www.milanotoday.it/video/amsa-butta-coperte-senzatetto.html
“Di fronte a clamorosi errori organizzativi e atti forza di polizia, il comune prosegue imperterrito a raccontarsi accogliente e solidale. Noi come tante altre organizzazioni dal basso – conclude la nota – continueremo non solo ad aiutare davvero queste persone ma a portare la loro voce nelle piazze e in tutti gli ambiti in cui sarà necessario”. Il Mutuo Soccorso chiede aiuto per la solidarietà ai senzatetto pubblicando un iban al quale inviare sostegno economico:
“Mutuo soccorso milano APS”
Iban: IT92F0501801600000016973398
C/O Banca Etica