Una panchina gialla dedicata a Giulio Regeni. L’idea è del comune di Sirmione, sul lago di Garda (Bs), che sabato prossimo inaugura la panchina dedicata al giovane ricercatore italiano rapito e ucciso in Egitto nel 2016. Accanto alla panchina, vista lago, ci sarà una targa commemorativa con la scritta: “A Giulio Regeni. Nato a Trieste il 15 gennaio 1988, ricercatore italiano per l’Università di Cambridge rapito a Il Cairo il 25 gennaio 2016. Torturato poi ucciso, il suo corpo è stato ritrovato il 3 febbraio 2016”. “Ancora oggi, sul versante delle indagini, non sono emerse grandi novità: uno stallo che è anche politico, visto che l’azione diplomatica non sembra avere ottenuto finora grandi risultati. Una vicenda che ha visto susseguirsi smentite, depistaggi, indagini giudiziarie e giornalistiche, ipotesi di complotti, silenzi e accuse politiche” si legge sul sito del comune di Sirmione. “L’Amministrazione Comunale di Sirmione, tramite questa intitolazione, vuole mantenere vivo il ricordo di Giulio Regeni: una storia di coraggio e di sacrificio che ci ricorda quanto la ricerca della verità e della giustizia debbano essere un esercizio quotidiano e collettivo”.
Una panchina gialla dedicata a Regeni
L'iniziativa è del comune di Sirmione, sul lago di Garda.