Mentre prosegue il presidio fuori dai cancelli della DHL a Orio al Serio contro l’accordo per il trasferimento dei magazzinieri a Brescia, ritenuto fortemente penalizzante dal punto di vista economico, alcuni lavoratori hanno raggiunto Piazza del Duomo a Milano e si sono incatenati come dei pacchi sotto uno degli alberi di Natale più famosi di Italia. La protesta è stata attuata proprio a Milano, durante la manifestazione regionale indetta da CGIL e UIL, per denunciare la loro complicità con i vertici aziendali di DHL Express.
Da giorni va avanti la protesta contro l’accordo siglato dalle segreterie provinciali e respinto dalla maggioranza dei lavoratori e dalla stessa RSU confederale, come informa una nota del sindacato Adl Cobas. “Un accordo – si legge – che prevede la chiusura dell’HUB bergamasco e la delocalizzazione dei lavoratori a metà orario e metà salario, senza il supporto di un pullman aziendale per limitare spese ed emissioni di CO2. La totale chiusura da parte di DHL di aprire un confronto con chi rappresenta la maggioranza dei lavoratori non ci sconforta, anzi ci spinge a denunciare con maggior vigore la natura arrogante di una multinazionale che punta ad aumentare i propri profitti calpestando i diritti e la dignità di chi lavora”.