Case popolari, Mattinzoli: “MM non è meglio di Aler, Milano dia alla Regione le sue case”

L'assessore regionale alla Casa ci va giù pesante con il Comune di Milano: "La gestione di MM non è meglio di quella di Aler. Il Comune di Milano si occupi degli inquilini che sgomberiamo e la Polizia Locale di Milano garantisca la sicurezza delle case Aler".

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L'assessore regionale alla Casa Alessandro Mattinzoli

“Sono stato tra quelli che hanno detto che un dialogo con il Comune va fatto per innalzare la qualità della vita degli inquilini. A volte però ho la sensazione che sia pretestuoso perché ci è stato fatto capire ‘MM è più brava di Aler quindi dateci il vostro patrimonio'”. “Lo dico oggi – ha poi detto l’assessore – sia piuttosto MM a dare ad Aler il suo patrimonio”. Lo ha affermato l’assessore regionale alla Casa e Housing sociale, Alessandro Mattinzoli a margine della presentazione dei progetti di videosorveglianza e controllo del territorio destinati alle case Aler di Milano e della Lombardia. “Per sedersi al tavolo e provare con un ragionamento serio ad andare a una collaborazione gestionale servono tre cose – ha proseguito l’assessore lombardo – l’equità fiscale che non c’è, ma addirittura quello che mi interessa di più l’equità sotto il profilo sociale: quando sgombriamo dei nostri inquilini, delle loro fragilità se ne deve occupare l’assessorato ai servizi sociali del Comune di Milano anche se si tratta di inquilini Aler”. E inoltre “che la polizia locale pensi alla sicurezza anche dagli inquilini Aler”.  “Se poi mi si dice che la gara è tra chi sgombera di più e chi tutela di più le fasce deboli – ha sottolineato – voglio ricordare una volta di più che questa competenza spetta al Comune di Milano non spetta ad Aler che non è che non ne abbia la forza, non è nel suo compito”. Secondo Mattinzoli la partita da parte del Comune “viene gestita un po’ con una sorta di tifo a chi è più bravo”. “Adesso mi sembra che le elezioni siano finite”, ha detto, sollecitando quindi ad avere “grande senso di responsabilità nel mettere una sostenibilità sulle tre partite che fino ad oggi secondo me non c’è stata” e nell'”andare insieme dalla Prefettura e a livello nazionale a chiedere un’azione incisiva” per quanto riguarda la sicurezza.

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