Si intitola “Colibrì” il nuovo singolo di Cesare Cremonini che anticipa l’album “La Ragazza del futuro”

0
210

Uscirà domani, 1° dicembre, “Colibrì”, il nuovo singolo di Cesare Cremonini, disponibile dalla mezzanotte su tutte le piattaforme digitali e in radio (su Radio Lombardia in onda subito dopo la mezzanotte). Il brano è il primo estratto dal nuovo album “La ragazza del futuro”, in uscita il 25 febbraio 2022 (pre-ordinabile da domani). “Colibrì” conferma la libertà artistica e la qualità della musica di Cesare Cremonini, un artista a cui piace muoversi in quel raggio d’azione molto personale che gli permette di prendere le regole, impararle e poi piegarle alla propria ispirazione, in una continua sfida alla forma canzone.
L’immagine del colibrì, che in molte culture rappresenta l’amore per la vita, il coraggio e la perseveranza, accompagna la voce di Cesare nel brano, creando versi che descrivono una ragazza, simbolo di verginità e ritrovata purezza, che raggiunge una metropoli del presente guidata dal suo volo.  “Colibrì” parla dell’avversarsi di una profezia”, racconta Cesare. “In questo senso, per me, è un’opera di fantascienza più che una canzone sull’attualità, un’esperienza musicale legata all’intero album, più che una semplice hit. Si esprime con un linguaggio garbato e immaginifico perché è nella gentilezza della poesia che individuo la mia idea di futuro. Per questo motivo ho scelto “Colibrì” come porta di entrata del nuovo progetto. La mia prima pagina di un viaggio nel domani che comincia oggi. Nella canzone non spiego quel è accaduto come farebbe un cronistama ciò che ho avvertito come imminente. Interpreto il sentimento che ci vede tutti in attesa di qualcosa, di un colpo di reni della fortuna. Il mistero della creazione per me sacro e inspiegabile è l’unica risposta che si possa dare allo strapotere delle macchine e della tecnologia. Durante i mesi peggiori della pandemia ho sentito in modo profondo che la musica oggi ha un ruolo molto preciso e più importante. L’immagine della copertina de “La ragazza del futuro” rappresenta per me un nuovo concetto dell’uomo e della natura. È nella fanciullezza, nella capacità dei più giovani di vedere un nuovo mondo, nella purezza dei sentimenti espressi nella natura, che ho trovato l’ispirazione per tutto il nuovo progetto”.

Il brano porta l’ascoltatore in volo per tutta la sua durata, come in un viaggio interiore dentro a un universo fatto di purezza, natura e libertà. Il testo, poetico e cucito parola per parola sulla musica, riconduce a una scrittura profondamente cantautorale, senza perdere l’attenzione verso le sonorità pop più moderne e le linee melodiche che sono da sempre un marchio di fabbrica di Cesare Cremonini. “Colibrì’” è stato prodotto interamente dal duo Cesare Cremonini/Alessandro Magnanini, che già aveva lavorato insieme a tutti gli album precedenti. La scrittura è il frutto della collaborazione proficua di Cesare con il suo storico collaboratore e artista Davide Petrella. La canzone è stata registrata tra Bologna, Los Angeles e Londra. Gli archi sono stati arrangiati da Nick Ingman, e impreziositi dall’intervento di Davide Rossi, e sono stati registrati negli studi di Abbey Road a Londra.
Con Davide Rossi, che ho conosciuto a Bologna durante l’estate, è nata una bellissima amicizia che mi ha permesso di sperimentare con maggiore facilità e dare sfogo a tutta la mia creatività negli arrangiamenti di archi, una delle mie grandi passioni musicali. Credo sempre di più nelle collaborazioni artistiche fra esperienze diverse, anche umane, ma prediligo quelle musicali a quelle canore. Penso che per ritrovare una idea comune di società anche noi, artisti della musica pop, che  per me la tra le più potenti forme di comunicazione dei nostri tempi, sia utile unire stili musicali e idee diverse fra loro. “Colibrì” è proprio nata nel momento  in cui ho iniziato a immaginare la bellezza e la libertà, che oggi sembra mancare ma che c’è, certamente nella mia mente”. “La ragazza del futuro” è il settimo album in studio di Cesare Cremonini, uno dei più prolifici e apprezzati cantautori italiani, le cui canzoni sono entrate a far parte dell’immaginario collettivo nazionale. In oltre 20 anni di carriera, Cesare Cremonini ha pubblicato 6 album come artista solista, uno come frontman della band Lunapop con il disco “…Squérez?” (l’album di debutto più venduto di sempre per una band nella storia della musica italiana), 3 greatest hits, 2 album live e un’autobiografia, “Let Them Talk – Ogni canzone è una storia”. Il suo ultimo tour, comprensivo di 4 show nei più grandi stadi italiani nel 2018 e di una leg nelle principali arene nel 2019, ha totalizzato oltre 330.000 spettatori. Cesare Cremonini tornerà live nell’estate del 2022 con “Cremonini Stadi 2022”. Si partirà il 9 giugno 2022 a Lignano – Stadio Teghil (data zero);poi il 13 giugno Milano – Stadio San Siro; il 15 giugno Torino – Stadio Olimpico; il 18 giugno Padova – Stadio Euganeo; il 22 giugno Firenze – Stadio Artemio Franchi; il 25 giugno Bari – Stadio Arena Della Vittoria; il 28 giugno Roma – Stadio Olimpico e il 2 luglio Imola – Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari.
I biglietti per le date, dove disponibili, sono in vendita su www.livenation.it e in tutti i punti vendita autorizzati.

Articolo precedenteIncendio a Sesto San Giovanni, scongiurata un’esplosione
Articolo successivoGambero Rosso assegna”Tre Torte” alla Pasticceria Martesana di Milano
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.