La Corte suprema israeliana: Eitan deve tornare in Italia

Respinto il ricorso del nonno del piccolo, unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone. Il bambino dovrà essere riportato dalla zia nel Pavese.

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La Corte Suprema israeliana ha rigettato il ricorso di Shmuel Peleg, nonno di Eitan, ilò bimbo unico sopravvissuto alla tragedia della funiva del Mottarone, affidato alla zia residente nel pavese e rapito proprio dal nonno che l’ha portato a Tel Aviv. La decisione dei giudici – di ben 17 pagine – stabilisce che Eitan “debba essere riportato in Italia non oltre il 12 dicembre”. “Lo stato di Israele ha rinunciato oggi ad un bambino ebreo, suo cittadino indifeso senza che la sua voce venisse ascoltata” ha commentato a caldo Peleg. Nel frattempo, il soldato che avrebbe aiutato il nonno di Eitan a rapire il nipote – arrestato lo scorso 25 novembre – è stato scarcerato con obbligo di firma dai giudici ciprioti.

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