I Consiglieri Regionali del Movimento Cinque Stelle: Marco Degli Angeli, Simone Verni, Dino Alberti e Marco Fumagalli hanno annunciato, nel corso della conferenza stampa svoltasi a Palazzo Pirelli, di aver presentato un esposto presso le procure dei rispettivi Comuni, Corte dei conti, Guardia di Finanza e Anac. Oggetto dell’azione dei portavoce pentastellati lo scandalo della cessione, da parte di una moltitudine di amministrazioni comunali lombardi, di quote appartenenti a multiutility pubbliche ad A2A, senza procedura di evidenza pubblica.
«Abbiamo raccolto atti interrogando 187 Comuni nelle provincie di Brescia, Cremona, Lodi e Pavia, chiedendo copia delle delibere autorizzative. Di questi in 96 hanno risposto, e solamente in 14 amministrazioni hanno comunicato di aver deliberato nel merito del passaggio di quote. Questo il contenuto dell’esposto depositato presso la Guardia di Finanza» spiegano i Consiglieri Regionali, che aggiungono: «La nostra azione vuole essere di supporto alla Corte dei conti, che in questi giorni ha effettuato perquisizioni in diversi Comuni della Lombardia. Abbiamo messo il materiale raccolto a disposizione degli organi inquirenti, di modo possano valutare nel merito dei comportamenti dei singoli amministratori comunali. Quella che vede coinvolti 186 Comuni della Lombardia è una vicenda enorme, che riguarda la cessione da parte del pubblico di settori strategici, quali la raccolta e lo smistamento rifiuti, la gestione dell’acqua e dell’energia a società private. Il tutto fatto senza coinvolgere, nella stragrande maggioranza dei casi, gli organi che rappresentano i cittadini, ovvero i Consigli Comunali, e nonostante il parere contrario espresso da ANAC in occasione della cessione della prima tranche di quote, avvenuto nel 2016. Qui stiamo parlando di soldi pubblici e di procedure già valutate come irregolari, portate avanti nell’irregolarità e che, nonostante tutto, ad oggi non sono ancora state revocate. Evidenze per le quali, da cittadini e pubblici ufficiali, ci siamo sentiti in dovere di intervenire in supporto all’attività degli organi inquirenti, il cui lavoro, siamo certi, farà luce una volta per tutte sull’intera vicenda» concludono i Consiglieri Regionali.
I DATI
Provincia di Pavia
Totale Comuni interpellati tramite richiesta di accesso agli atti inoltrata via PEC: 41
Risposte ricevute: 13
Risposte non ricevute: 28
Comuni che hanno deliberato nel merito del passaggio di quote da ASM Pavia ad A2A: 2
Comuni che non hanno deliberato nel merito di passaggio di quote da ASM Pavia ad A2A: 11
Provincia di Brescia
Totale Comuni interpellati tramite richiesta di accesso agli atti inoltrata via PEC: 60
Risposte ricevute: 26
Risposte non ricevute: 34
Comuni che hanno deliberato nel merito del passaggio di quote da COGEME ad A2A: 8 (di questi 8 hanno deliberato nel 20015/2016 per la cessione della prima parte di quote, di questi 3 hanno deliberato anche nel 2021 in occasione del secondo e definitivo passaggio di quote.
Comuni che non hanno deliberato nel merito di passaggio di quote da COGEME ad A2A: 18
Provincia di Cremona e Crema
Totale Comuni interpellati tramite richiesta di accesso agli atti inoltrata via PEC: 54
Risposte ricevute: 40
Risposte non ricevute: 14
Comuni che hanno deliberato nel merito del passaggio di quote da SCRP ad A2A: 2
Comuni che non hanno deliberato nel merito di passaggio di quote da SCRP ad A2A: 38
NB: i sindaci di dieci comuni della provincia, hanno dato notizia di aver preso atto in assemblea ordinaria di SCRP, del giugno 2021, dell’atto di indirizzo per la cessione della quota residuale. Nessuna evidenza nel merito della cessione della prima tranche di quote, datata 2016.
Provincia di Lodi:
Totale Comuni interpellati tramite richiesta di accesso agli atti inoltrata via PEC: 32
Risposte ricevute: 17
Risposte non ricevute: 15
Comuni che hanno deliberato nel merito del passaggio di quote da Astem Spa ad A2A: 2
Comuni che non hanno deliberato nel merito di passaggio di quote da Astem Spa ad A2A: 15