“Il campo di alta pressione presente sull’Italia e sul Mediterraneo centrale è attualmente ancora responsabile di condizioni di generale stabilità atmosferica, favorevole al ristagno di umidità e inquinanti nei bassi strati, oltre alla formazione di nebbie o strati nuvolosi molto bassi su pianure, valli e aree costiere del Centro-Nord. Le temperature sono regolate dalla massa d’aria mite per la stagione in seno all’anticiclone, con riflessi evidenti nelle aree soleggiate, specie nelle aree montuose, con lo zero termico a quote eccezionalmente elevate. Questa situazione, tuttavia, – osservano i meteorologi di IconaMeteo.it – è destinata a mutare rapidamente nelle prossime ore, a causa di una nuova perturbazione (n. 6 di novembre) in avvicinamento dalla Penisola Iberica con i primi effetti significativi attesi già nel pomeriggio in Sardegna e a fine giornata lungo le coste tirreniche e al Nord-Ovest. A inizio settimana il passaggio di questa perturbazione porterà una nuvolosità diffusa e piogge sparse in molte regioni. Il resto della settimana non promette nulla di buono, con un’altra fase di maltempo probabile nella parte centrale della settimana, a causa dell’arrivo tra mercoledì e giovedì di un’altra perturbazione atlantica (la n.7)”.
Perturbazione in avvicinamento
Primi segnali di peggioramento per una nuova perturbazione che interesserà anche il Nord da metà della prossima settimana.