La Health Systems Taskforce che, per la prima volta, unisce leader globali del settore sanitario pubblico e privato, istituzioni internazionali e accademia, opera nell’ambito della Sustainable Markets Initiative lanciata da Carlo d’Inghilterra a Davos nel gennaio 2020. A Glasgow ieri (3 novembre) la prima riunione e la firma della lettera di intenti da parte dei leader di AstraZeneca, GSK, Merck KGaA, Roche, Samsung Biologics, Sanofi, Novo Nordisk, Organizzazione mondiale della sanità, UNICEF, NHS England, Sustainable Healthcare Coalition, Health and Global Policy Institute, del Karolinska Institutet e dell’Università di Pavia. Con l’obiettivo di accelerare il passaggio verso un’assistenza sanitaria sostenibile e a emissioni nette zero, e migliorare la salute dei singoli, della società e del pianeta, la Health Systems Taskforce ha individuato tre aree d’azione prioritarie: Sanità digitale, Catene di approvvigionamento, Percorsi di cura del paziente. Grazie all’utilizzo di tecnologie innovative e intelligenza artificiale, al ripensamento delle catene di approvvigionamento, all’individuazione di cure che pongono al centro il paziente, oltre che all’adozione di specifiche azioni formative e alla misurazione dell’impatto ambientale, il gruppo intende contribuire alla decarbonizzazione del sistema sanitario globale. Il Rettore Francesco Svelto ha così sintetizzato l’impegno dell’Università degli Studi di Pavia: «Il nostro coinvolgimento nella “Health Systems Task-force” della “Sustainable Markets Initiative” conferma il nostro impegno per sostenibilità ambientale, salute e benessere delle persone. Daremo il nostro contributo attraverso formazione, ricerca e un’assistenza sanitaria che metta il paziente al centro».